Piano in 5 fasi per spegnere pensieri e preoccupazioni che causano insonnia.

  • preoccupazioni e insonnia

La ricerca ci dimostra che l’insonnia è dovuta principalmente alle preoccupazioni. Quando ci si mette a letto si dovrebbe sgombrare la mente da tutti i pensieri e  le preoccupazioni.
Il team del dottor Oz (famoso medico americano conosciuto per l’enorme successo del suo omonimo programma tv) ha ideato un piano in 5 fasi per  prendere sonno più velocemente.

– Fase 1: Realizzare che l’insonnia non è il problema ma è un sintomo del problema. Gli studi dimostrano che una persona ha in media 60.000 pensieri al giorno, la maggior parte dei quali viene ripetuta più volte al giorno. Le persone tendono ad essere dipendenti dai pensieri negativi, ma la maggior parte delle preoccupazioni raramente si basano sulla realtà. Questo significa che, senza nemmeno rendersene conto, molte persone possono trasformare i loro pensieri negativi non reali in veri attacchi di panico. La prima cosa da fare è vedere se le preoccupazioni che ci tengono svegli la notte sono reali o sono solamente delle paure. Porre rimedio a queste paure è il primo passo per guarire dall’insonnia.

– Fase 2: Identificare la radice delle preoccupazioni. Non è possibile rimuovere tutti i fattori di stress della vita, dobbiamo condividere con il fatto che ci saranno sempre le bollette, le frustrazioni e i problemi, ma essere consapevoli delle proprie paure è il primo passo verso la guarigione. Si può scoprire che la paura è basata su un’esperienza passata. Oppure si può capire che la paura viene da un evento futuro che non è nemmeno ancora successo. Una volta compreso che la nostra è solo una falsa paura o preoccupazione, possiamo iniziare a liberarcene.

– Fase 3: Dare ogni giorno un nome ai sentimenti soppressi. Molte delle preoccupazioni spesso provengono da sentimenti soffocati. Sotto ogni preoccupazione c’è sempre un sentimento che non è ancora venuto a galla. Diamoci il permesso di sentire quei sentimenti, onoriamoli, in modo da poterli superare. Per fare questo, è necessario descrivere come ci si sente. Inizialmente il sentimento può essere descritto come un nodo allo stomaco, una vibrazione nel petto o una lastra di ghiaccio nella mascella. Ogni descrizione può aiutare ad identificare la causa della preoccupazione. Basta non respingere questi sentimenti e trovare il modo di renderli liberi.

– Fase 4: Lasciare l’indecisione. Quando siete preoccupati per una decisione da prendere, immaginate il gioco del lancio della moneta, ci sono solo due lati, testa o croce. Prendete la decisione immediatamente, invece di andare avanti e indietro, pensando e ripensando a tutti i possibili risultati.

Fase 5: Cambiare la posizione nella quale si dorme. Se si è a letto da ore e le preoccupazioni non fanno dormire, si potrebbe pensare che la cosa migliore da fare sia quella di alzarsi e fare qualcosa. Un’altra soluzione invece potrebbe essere quella di portare le gambe in una posizione più verticale possibile assicurandosi che il peso sia tutto sulle spalle. Questa semplice pratica darà  filo da torcere alle preoccupazioni, ricaricando la vostra energia.

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