Perché si parla tanto della Curcuma?
La curcuma è entrata a far parte dei super-cibi salutari da un paio di anni. A gran diritto direi, visto che può tenere l’acne sotto controllo, inibire la crescita delle cellule del cancro e curare la depressione. Detto questo, non c’è da meravigliarsi se sempre più persone cercano di introdurre questa spezia nella loro dieta.
Che cos’è la Curcuma?
La curcuma, oltre ad essere una spezia, è anche un’erba medicinale che viene utilizzata in India da migliaia di anni.
Anche se in natura è verde e alberata, non siamo abituati a vederla in questo modo, perché di solito si raccolgono solo i nodosi steli che crescono sottoterra, è dunque più probabile vederla sotto forma di radice o di polvere.
Il principio attivo della curcuma è la curcumina, e anche se è stata scoperta circa due secoli fa, gli scienziati sono tutt’oggi entusiasti.
Le indicazioni sulla salute.
Nella medicina cinese e ayurvedica, la curcuma è usata per alleviare il dolore da artrite, regolare il ciclo mestruale e guarire le ferite. Inoltre, recenti studi suggeriscono che la spezia potrebbe avere anche effetti anti-infiammatori, anticancro e proprietà antiossidanti.
Negli ultimi anni, alcune ricerche hanno dimostrato che la curcumina potrebbe diminuire il colesterolo, eliminare alcuni sintomi della sindrome dell’intestino irritabile, aiutare il processo di guarigione delle ferite, curare l’acne e migliorare la funzionalità epatica e cardiovascolare. Infine, pare che la curcumina sia ottima per prevenire o alleviare alcuni disturbi dell’umore o della demenza senile.
L’evidenza scientifica.
Tuttavia, il National Institutes of Health sostiene che ci siano ancora poche prove affidabili per incentivare l’utilizzo della curcuma per la cura della salute. Mentre è stata ampiamente dimostrata la sua efficacia in caso di infiammazioni, osteoartrite e sintomi di intestino irritabile.
In conclusione, la curcuma può essere utilizzata per contribuire ad alleviare alcuni sintomi, come l’infiammazione o anche i dolori articolari associati all’osteoartrite, ma non è una cura per le malattie gravi. Aggiungerla alla vostra dieta può farvi sentire meglio e molto più attivi (soprattutto dopo un duro allenamento), e consumarla regolarmente non porta a seri svantaggi per la persona media, ma non aspettatevi miracoli.