Quello che non sapevi sui tacchi alti
I tacchi per le donne non sono solo un’arma di seduzione, slanciano la figura rendendola più elegante e sinuosa, insomma un vero toccasana per l’autostima. Purtroppo, come la maggior parte delle cose che ci piacciono, camminare sempre con tacchi troppo alti può fare male alla salute. Più del 90% delle donne che indossano tacchi soffrono un gran dolore per apparire al meglio, mettendo a rischio la salute delle loro ossa.
Ci sono centinaia di migliaia di nervi nel nostro piede e 28 ossa (ovvero il 13,5% di tutte le ossa nel corpo), stanno in piedi dalla mattina alla sera sotto un ripetitivo stress di circa 10,000 passi al giorno.
I tacchi alti non permettono una giusta postura del piede. Quando si indossano scarpe alte l’arco del piede diventa più alto, ma il profilo della scarpa è di per sé una rampa piatta che non segue la curvatura del piede.
Scarpe più basse favoriscono la giusta postura del piede, non portano stress ai muscoli del polpaccio, alleviando il dolore e diminuendo le probabilità di sviluppare deformazioni plantari.
Ogni pollice di altezza del tacco mette il 25% del peso corporeo sulla parte anteriore del piede. Ciò significa che, se siete a spasso con un tacco di 10 centimetri, state letteralmente camminando sulle punte dei piedi, per questo motivo si avverte presto quella sensazione fastidiosa di bruciore sotto la pianta.
Quando si indossano tacchi alti la pianta del piede scivola in avanti e le dita si irrigidiscono per mantenervi in equilibrio. Questo movimento spinge il metatarso (la base del secondo dito del piede) nella suola della scarpa.
Secondo gli studi è la pressione e l’attrito che scaturiscono da questo movimento a incrementare la temperatura sotto la pianta del piede.
Indossare sempre tacchi troppo alti può portare ad artrite del ginocchio e a mal di schiena.