Le migliori (e le peggiori) posizioni per dormire
Dormire sembra la cosa più semplice del mondo (anche i bambini lo fanno), ma in realtà non è proprio così. Dormire troppo poco o tanto può portare a una serie di problemi di salute: dall’obesità alle malattie cardiache e dal diabete alla demenza.
La posizione in cui si dorme gioca un ruolo fondamentale per coloro che soffrono di roncopatia (la malattia del russare) o bruciore di stomaco.
Vediamo i pro e i contro delle posizioni più comuni.
Dormire pancia in su.
Pro: Molti medici concordano sul fatto che sia la posizione migliore per dormire. Sonnecchiare in posa “savasana” (così viene chiamata nello yoga) è una manna dal cielo per la salute della colonna vertebrale e del collo, la schiena resta dritta e non è costretta ad alcuna torsione. Anche dormire senza cuscino fa bene al collo, costretto ad una posizione neutra (né troppo bassa né troppo alta), ma è un posizione considerata scomoda ai più, e per questo poco adottata.
Dormire a pancia in su aiuta a rimanere più giovani e belli. Molti saranno sorpresi di scoprire che trascorrere tutta la notte con il viso spiaccicato contro il cuscino, contribuisce alla formazione delle rughe.
Contro: Gli episodi di russamento cronico e di apnea nel sonno, sono molto più frequenti se si dorme in posizione supina, in questi casi i medici consigliano di posizionarsi su un fianco. Questo accade perché la gravità costringe la base della lingua a invadere le vie aeree ostacolando la respirazione.
Dormire sul fianco.
Pro: Che sia nella comoda e accogliente posizione fetale, o sdraiato dritto su un lato, la posizione sul fianco è quella scelta dalla maggior parte delle persone. I medici incoraggiano le donne in gravidanza a dormire sul fianco sinistro, per migliorare la circolazione del cuore di mamma e figlio. Alle donne in stato interessante, viene sconsigliato si dormire a pancia in su, per non portare pressione sulla parte bassa della schiena portando a possibili svenimenti. Dormire sul lato sinistro può migliorare anche il sonno di chi soffre di reflusso acido e bruciore di stomaco.
Contro: Allo stesso tempo, dormire sul lato sinistro, esercita una pressione sullo stomaco e sui polmoni, pertanto si consiglia di alternare i lati. Tutti avranno sperimentato che in questa posizione il braccio viene schiacciato dal peso del corpo, causando la spiacevole sensazione di intorpidimento dell’arto superiore. Un’altra posizione comune che i medici sconsigliano, è quella di portare il braccio dietro la testa, in quanto causa tensione ai muscoli e ai nervi.
Dormire a pancia in giù.
Pro: L’unica cosa positiva di questa posizione, è quella di attenuare gli episodi di russamento e apnea.
Contro: La posizione a pancia in giù è quella più sconsigliata, appiattisce la naturale curva della colonna vertebrale, causando il mal di schiena. Inoltre, dormire tutta la notte con la testa girata da un lato crea troppa pressione al collo.
Se quest’ultima è la tua posizione preferita, prova ad utilizzare dei cuscini per abituare il corpo a dormire su un fianco. Attacca un cuscino sotto i fianchi e uno sotto la parte bassa dell’addome per dare una spinta alla parte bassa della colonna vertebrale.