7 cose che non dovrebbero mai essere compostate
Il compostaggio è sorprendente per tanti motivi, tiene i rifiuti lontano dalle discariche e riempie il vostro giardino di concime naturale e nutriente.
Ma non tutto può essere compostato. Per esempio, alcuni materiali biodegradabili apparentemente perfetti, potrebbero essere pieni di microscopiche particelle di plastica o metalli pesanti tossici.
Per non trasformare il tuo “oro nero” in una sostanza tossica, dai un’occhiata a queste 7 cose che non si dovrebbero mai compostare e alle 7 che invece dovresti.
1- Gli escrementi degli animali domestici.
Gli escrementi di gatto, cane e altri animali domestici, possono ospitare agenti patogeni pericolosi, tra cui il parassita Toxoplasma. Questo parassita comune è particolarmente pericoloso per le donne incinte, ma alcuni ricercatori lo ritengono responsabile anche di alcune schizofrenie.
Il pelo del vostro animale domestico invece, può essere compostato, basta essere sicuri di non aver trattato di recente l’animale con antiparassitari.
2- I filtri.
I filtri dell’aspirapolvere, della lavatrice e simili, contengono minuscole particelle di plastica che si liberano dalle fibre sintetiche che le trattengono, finendo nel terreno. Aggiungete pure il fatto che i detersivi della lavatrice contengono sostanze chimiche tossiche e fragranze sintetiche chiamate ftalati, e capirete da soli il motivo per cui non si possono compostare.
Se invece in casa avete una pianta morta che non è ancora malata, ma semplicemente appassita per una vostra dimenticanza, allora potete buttarla nella compostiera per aggiungere una bella dose di azoto.
3- Grasso, cibi grassi o olio.
L’aggiunta di questi elementi nella compostiera equivale ad un invito a nozze per la nascita di molti parassiti. Lo stesso vale per i latticini, le ossa e la carne. Questo tipo di rifiuti si decompone molto lentamente.
Tutt’altra storia hanno i rifiuti di frutta e verdura o i gusci d’uovo, perfetti per la compostiera, in quanto si decompongono velocemente e sono ricchi di nutrienti.
4- I rifiuti accumulati nel sacchetto dell’aspirapolvere.
Non solo i filtri, ma anche tutto quello che si trova dentro il sacchetto dell’aspirapolvere non può assolutamente essere compostato. La polvere domestica può sembrare innocente, ma gli studi hanno dimostrato che è carica di residui di pesticidi nocivi.
Mentre i rifiuti da cantiere si possono buttare nella compostiera.
5- Frammenti e polvere di cartongesso.
Questo materiale di costruzione potrebbe nascondere delle tossine, dal momento che è spesso realizzato dai rifiuti delle centrali elettriche a carbone.
La segatura ricavata da legno non trattato si può compostare, l’importante e non esagerare. La segatura ha un processo di decomposizione molto lento, e potrebbe bloccare l’assorbimento dell’azoto.
6- Alcune erbacce.
Attenzione a quelle erbacce che di solito crescono accanto alle piante togliendogli l’acqua e il nutrimento. Questo tipo di erbacce (la Commelina communis, per fare un esempio) se buttate ancora vive nella compostiera resistono abbastanza bene alla sua umidità, e una volta lì possono radicarsi facilmente senza decomporsi.
Se invece si tratta di erbacce morte, magari lasciate seccare al sole per qualche giorno, possono essere aggiunte al mucchio della compostiera senza controindicazioni.
7- Carta lucida.
La carta lucida stampata con inchiostro colorato, può contenere metalli pesanti, è meglio riciclarla con l’altra carta, invece di buttarla nella compostiera rischiando di rovinarla.
Il cartone può essere compostato, basta che venga tagliato in piccoli pezzi per velocizzare la decomposizione. Evitate i cartoni con inchiostri colorati, ma se proprio volete stare tranquilli, buttate il cartone nel cassonetto apposito.