Cosmetici green: 5 regole da seguire prima dell’acquisto

cosmetici naturali

Ci sono alcune semplici regole per leggere correttamente le etichette degli ingredienti dei cosmetici green amici della pelle e dell’ambiente.

Ecco le 5 regole principali che dovreste seguire prima di acquistare nuovi cosmetici green

Regola 1: Leggere le etichette da cima a fondo.

In genere le aziende scrivono la lista di ingredienti in ordine di quantità. Gli elementi elencati per primi costituiranno la più alta percentuale nel prodotto. Se i primi ingredienti sono prodotti petrolchimici e gli ingredienti naturali sono in fondo alla lista, è meglio lasciare i prodotti sullo scaffale perché non si tratta di cosmetici green. Componenti con concentrazione inferiori all’1% possono essere elencati in qualsiasi ordine. Le etichette non indicano dove finiscono gli ingredienti ad alta concentrazione e dove cominciano gli ingredienti a bassa concentrazione.

Regola 2: Più ingredienti sono elencati e più dovrebbe crescere la vostra preoccupazione.

Questo non è sempre vero, ma è così nella maggior parte dei casi. Se sono elencati solo tre ingredienti naturali potete essere certi che i cosmetici sono veramente green.

Regola 3: Fate attenzione ai nomi lunghi difficili da pronunciare.

Nei cosmetici sicuri vengono elencati i nomi comuni di fianco al loro nome scientifico. Ad esempio, il nome scientifico della aloe vera è Aloe barbadensis. I prodotti con ingredienti naturali elencano entrambi i nomi.

Regola 4: Sapere che i cosmetici possono elencare nell’etichetta uno più ingredienti protetti dal segreto commerciale.

Questa dicitura può essere ingannevole. Il segreto commerciale consente al produttore di proteggere qualsiasi formula che conferisce al prodotto un vantaggio competitivo senza ripercussioni giudiziarie. Ad esempio, i colori dei rossetti e i profumi. Un profumo può contenere centinaia di sostanze chimiche tossiche che non devono essere divulgate, in quanto sono protetti dal segreto commerciale. Le fragranze di derivazione naturale non usano profumi, ma un sistema di denominazione specifica. Se si sta cercando di evitare alcune sostanze chimiche, che possono essere presenti in prodotti con ingredienti protetti dal segreto commerciale e che non sono stati resi noti, acquistate solo prodotti che non contengono questa dicitura nell’etichetta.

Regola 5: Bisogna sapere che quando gli ingredienti condividono lo stesso nome non vi è distinzione tra ciò che è prodotto naturalmente o sinteticamente.

La stessa sostanza chimica può essere derivata sia sinteticamente che naturalmente. Il modo in cui gli ingredienti sono derivati è raramente elencata sull’etichetta.

Dai un’occhiata anche ai 5 ingredienti che non dovrebbero mai essere nei tuoi cosmetici.

Cosmetici green e non: cosa c’è dentro?

Sul web e tra i vari media da anni si susseguono titoloni allarmistici che generano piscosi a volte troppo esagerate perché prive di fondamenta scientifiche. Per capire veramente se un cosmetico, anche se pubblicizzato come biologico, faccia davvero male o no, bisogna informarsi. Non dal guru del momento, da un forum o da una pagina facebook, ma da fonti verificate che eseguono ricerche continue sostenute da evidenze scientifiche. L’obiettivo di queste ricerche non è quello di alimentare il marketing della paura, ma di rendere noi consumatori sempre più consapevoli dei prodotti che ci spalmiamo in faccia tutti i giorni. A volte anche dietro la parola “ecobio” si nascondono delle ombre che non ci aspetteremmo, ma che è giusto conoscere per un acquisto più consapevole. 

Di seguito ti consiglio un libro sull’argomento che reputo molto valido e che sicuramente può darti qualche informazione in più sul complesso mondo dei cosmetici.

Dopo il suo libro del 2018 “Il trucco c’è e si vede”, la biotecnologa e divulgatrice scientifica Beatrice Mautino torna a parlare dell’argomento con il libro “La scienza nascosta dei cosmetici” (Chiarelettere editore srl)
L’autrice, resasi conto di quanta scienza ci fosse dietro i prodotti cosmetici, decide di affrontare un altro viaggio per scoprire nuove informazioni e rendere il consumatore sempre più consapevole del proprio acquisto. Dentro il libro troverai anche un interessante capitolo: Come era verde il mio bollino, dove spiega cos’è l’ecobio e cosa si nasconde a volte dietro le certificazioni.

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